Cosa si intende per Shock Culturale? Che cos’è e come superarlo

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Cosa si intende per Shock Culturale? Che cos’è e come superarlo

L’esperienza di Shock Culturale è qualcosa che hanno sperimentato almeno una volta nella vita tutti coloro che hanno avuto modo di confrontarsi con una cultura diversa dalla propria.

Si tratta di uno stato emotivo che può colpire chiunque si trovi ad affrontare le sfide di una cultura diversa: cambiamenti nello stile di vita, nell’abbigliamento, nella lingua e nei comportamenti. Il Culture Shock è una reazione normale a un ambiente nuovo ed è una parte inevitabile di qualsiasi viaggio o esperienza all’estero.

In questo articolo toccheremo i seguenti punti: 

Vediamoli assieme!

Che cos’è lo Shock Culturale e quali sono i suoi sintomi?

Il termine Culture Shock è stato utilizzato per la prima volta dall’antropologa Cora DuBois nel 1951 per descrivere il senso di smarrimento/confusione che lei e i suoi colleghi provavano quando entravano a contatto con culture differenti da quella di provenienza. Fu però Kalervo Oberg (antropologo canadese) ad ampliare il significato del termine per includere anche tutte le persone che viaggiano all’estero e si trovano ad affrontare usi e costumi nuovi. 

Secondo Oberg, lo shock culturale avviene quando la persona si sente sopraffatta dall’ansia causata dalla perdita di punti di riferimento comuni nelle relazioni interpersonali, nella comunicazione e negli atteggiamenti che la persona assume a seguito delle diverse situazioni affrontate nella vita quotidiana. 

Urmila Chakraborthy, insegnante e consulente cross-culturale, descrive lo shock culturale come la “sensazione di insicurezza, confusione o ansietà che le persone provano quando risiedono per un periodo più o meno lungo, anche per lavoro, in una società differente dalla propria”.

I “sintomi” dello Shock Culturale

Ma come fare a riconoscere lo Shock Culturale? Semplice, se presenti uno dei seguenti “sintomi” lo stai vivendo o lo hai vissuto:

Tali sintomi, tuttavia, cambiano in base alla persona interessata e alla cultura del nuovo ambiente.

Quali sono le fasi dello Shock Culturale?

Oberg, oltre ad aver definito che cos’è lo Shock Culturale, ha anche identificato 4 fasi principali che chiunque si trovi ad affrontarlo dovrà passare. Vediamole nello specifico. 

Luna di Miele (2 settimane – 6 mesi) 

Si tratta della fase in cui la persona è incantata da tutto ciò che è nuovo e in cui le differenze con la cultura di partenza vengono viste con occhi romantici. In questo momento, si rischia di idealizzare il luogo e la cultura in cui ci si trova. 

Periodo di crisi 

È quel momento in cui la fiamma iniziale inizia a spegnersi, svanisce l’entusiasmo e si presentano sentimenti spiacevoli di delusione, frustrazione e rabbia, specialmente quando ci si trova di fronte a situazioni sfavorevoli che possono essere percepite come strane e offensive per il proprio atteggiamento culturale. Questo processo è alimentato anche dal verificarsi di eventi stressanti, come un trasloco. 

Fase di aggiustamento

Fase in cui l’individuo diviene consapevole della propria nuova situazione e comincia ad accettare la nuova cultura con un atteggiamo positivo e propositivo. L’insofferenza viene sostituita da un senso di superiorità nei confronti delle persone del Paese ospitante.

Fase di accettazione e adattamento

Infine, nella fase di accettazione e adattamento, la persona si sente a proprio agio all’interno della nuova cultura, accettando serenamente gli usi e costumi della stessa, e inizia a godere di alcuni aspetti, come il cibo. Le rare situazioni spiacevoli vengono affrontate senza ansia e, una volta lasciato il Paese, la persona potrebbe provare un sentimento di malinconia verso esso.

Come prepararsi e come affrontare il Culture Shock

Il processo di adattamento culturale può essere impegnativo e spesso causare stress emotivo, sia per coloro che si trasferiscono all’estero per lavoro o studio, sia per i loro cari. Il Culture Shock è uno dei principali motivi per cui le persone lasciano prematuramente la loro vita all’estero. Per evitare di sentirsi isolati e sconnessi dal proprio ambiente, ci sono alcuni consigli utili da seguire.

  1. Preparati in anticipo. È fondamentale cercare di imparare quante più nozioni possibile sul nuovo Paese così da conoscerlo almeno un po’ prima di trasferirsi. Se hai la possibilità di accedere ad un corso di formazione, non fartelo scappare;
  2. Impara la lingua. Oltre che per capire e farti capire, conoscere la lingua ti permetterà di fare nuove conoscenze e nuove amicizie grazie alle quali non ti sentirai solo;
  3. Coltiva i tuoi interessi. Che si tratti di sport, arte, musica ecc. dovresti coltivare il tuo hobby o la tua passione anche nel nuovo Paese. Questo, oltre a permetterti di occupare il tempo libero, ti farò allargare la tua cerchia di amicizie e diminuirà lo stress.

Se hai bisogno di ulteriori consigli su come affrontare lo Shock Culturale o se hai bisogno di migliorare il tuo inglese, non esitare a contattarmi!

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